Ci sono giorni che forse è meglio non uscire di casa e ci sono intere settimane che sai già che forse tutto andrà storto dalla prima ora… questa è stata una di quelle, una FAIL WEEK, una settimana dove qualsiasi cosa abbia fatto si sia trasformata in un fallimento più o meno epico…

Non ho la certezza di essere scaramantico o di essere solo fatalista, ma sono quasi convinto che su alcune questioni sia veramente poco influente quanto possiamo noi intervenire sui nostri destini.. Naturalmente il 99% di come svolterà la nostra giornata è come decidiamo di reagire a ciò che ci accade e se il nostro mindset è quello di essere nella FAIL WEEK è più che naturale che miglioreremo la nostra situazione… ma è anche vero che in certe situazioni è quasi salutare farsi trasportare dal flusso degli eventi e abbracciare la FAIL WEEK come un salutare diversivo al dover performare sempre e comunque in ogni occasione.

La Mia Fail Week

La mia FAIL WEEK è stata spettacolare e, dal momento che ho un devoto rispetto per il concetto di Karma, penso di aver colmato e pagato ogni debito che mi fossi portato dietro per il prossimo mese, o forse avevo molto da epsiare, non so…

  • Mi sono organizzato male la settimana e ho pagato un macello per i treni.
    Coglione: comincio a procrastinare e perdermi i pezzi
  • Mi sono quasi dimenticato della recita di Luna.
    Coglione: nonostante fossi avvertito da mesi e avessi tutto in calendario, come ogni volta ho sbagliato la priorità delle cose importanti
  • Senza Beatrice, mia moglie, fuori una nottata per una missione a Amsterdam mi sono sentito perso
    Coglione: Mia moglie non sarà per sempre la pezza che coprirà le mie mancanze, appoggiarsi incondizionatamente a qualcun altro non solo è un profondo segno di debolezza, ma soprattutto di non rispetto verso gli altri, niente è dovuto, tutto è un dono e come tale merita rispetto e considerazione
  • Ho chiamato Giulia come backup
    Coglione: se non c’è una c’e’ un backup, ma mai che mi sia preso una responsabilità… Santa ragazza…
  • Tutto un casino organizzativo, ma alla fine non avevo la macchina
    Coglione: ho fatto venire Giulia alle 7 di mattina per poter partire per Milano senza ricordarmi di non avere l’auto che aveva preso mia moglie per raggiungere l’aeroporto (ma come diavolo si fa a non ricordarsi di non avere l’auto?)
  • Senza auto dovevo raggiungere Alba (CN) per andare da un cliente e non sapendo come fare sono andato in panico…
    Coglione: dopo 3 ore di panico, qualcuno mi ha ricordato che sarebbe bastato noleggiare un auto…
  • Avevo tre presentazioni da fare
    Coglione: sono arrivato come al solito all’ultimo minuti su tutte e tre, ancora un segno della mia incapacità di organizzarmi
  • Dovevo organizzare i programmi delle tre docenze della settimana
    Coglione: sono arrivato come al solito all’ultimo minuti su tutte e tre, ancora un segno della mia incapacità di organizzarmi
  • Sono all’ultima settimana di perdita di peso
    Coglione
    : Ho fallito a raggiungere il mio obiettivo di perdita di peso, nell’ultima settimana è inaccettabile
  • Avevo allenamento giovedì, nella mia testa non vedevo l’ora…
    Coglione: è andata malissimo, sono fuori forma e senza motivazione
  • Coglione: Ho perso una manciata di oggetti che non ho la più pallida idea di dove siano
  • Coglione: Mi sono preso degli impegni con enne persone che ovviamente non ho mantenuto… mi sto giustificando con il fatto di essere oberato, in realtà sto lavorando male, poco e disorganizzato e non mi piaccio nemmeno un po’

Non sono certo di essermi ricordato tutto

E’ stata davvero una settimana all’insegna del fallimento personale e oltre, ma se non entro nell’ottica di migliorare e aggiustare tutta una pletora di cattive abitudini nulla cambierà anche la prossima. Mi manca ricevere del feedback sia dai pari che dalle persone che lavorano con me e riportano a me, purtroppo è una cosa di cui non ho più il privilegio e forse questa ne è la triste conseguenza…